Cosa succede se uso un drone senza patentino

Cosa succede se uso un drone sena patentino
Spesso e volentieri numerose discussioni nascono a proposito di quel che accade quando si utilizza un drone senza il patentino. In linea di base, difatti, sarebbe comunque possibile farlo, a patto di usare un drone della categoria adatta. Ciò comporta comunque utilizzare un velivolo che non è troppo pesante e che non possiede i sensori necessari per il rilevamento foto e video. Il patentino per il drone è difatti necessario per assicurarsi dagli eventuali errori del pilota, a causa del quale il drone potrebbe cadere sulle teste dei semplici passanti. Ti interessano i dettagli? Puoi farlo qui: https://www.dronext.eu/patentino-drone.
Se, invece, si pilotasse un drone senza il patentino? Cosa accadrebbe in tal caso? La risposta alla domanda è tanto semplice da essere praticamene banale: qualora si venisse beccati, – e solo in quel caso, – a pilotare il drone senza il patentino, si rischierebbero dei veri e propri guai: l’ammenda fino a mille euro, con la possibilità di passare anche un anno di carcere. Tutto questo perché il pilotaggio del drone senza avere un patentino comporta dei notevoli pericoli per la salute altrui.
Patentino per pilotare il drone: mi serve altro?
Molte questioni sorgono anche quando si parla degli eventuali accessori per pilotare i droni, perché in verità non basta il solo patentino per poter usare un drone, anche commerciale. Serve anche altro. Per esempio, per essere completamente in regola e poter pilotare un drone dal peso variabile tra i 250 grammi e i 25 chilogrammi, non basta solo il patentino, ma devi anche eseguire una specifica assicurazione, completare la procedura di registrazione del pilota (per fortuna farlo sul sito D-flight è molto semplice e intuitiva) e infine anche applicare un codice QR direttamente sul drone: la buona notizia è che farlo è molto semplice e immediato. Tra queste particolarità spicca proprio quella dell’assicurazione, che rappresenta una procedura molto simile all’assicurazione dell’auto.
L’assicurazione del drone: ecco quando è necessaria
Molto dipende da che tipo di utilizzo si fa del drone. Per esempio, se si fosse puramente dei hobbisti, pilotando il drone unicamente per svago, la questione sarebbe molto semplice: bisognerebbe assicurare sé stessi ancor prima che il drone. Ciò significa che qualora si usassero più droni e questi si rompessero per cause non riconducibili alla tua bravura di pilotaggio, alla tua esperienza oppure ad altr fattori, potresti tutti ripagarli grazie a una sola assicurazione che avrai sottoscritto. In realtà, sottoscrivere un’assicurazione di questo genere è molto più economico e semplice che nel caso di un’auto. L’assicurazione per i droni ha un costo dii circa 40 euro ed è possibile stipularla molto facilmente, velocemente e comodamente su st come dronezine.it.
Non ti dimenticare che l’assicurazione è obbligatoria, proprio come accade con le auto, motivo per cui è meglio non scherzarci su. Se pilotassi un drone senza essere coperto dall’assicurazione potresti riscontrare tantissimi problemi, anche finanziari. Per esempio, se venissi beccato a farlo, potresti essere multato severamente: la somma dell’ammenda in tal caso varierebbe dai 50 ila fino ai 100 mila euro.
Il patentino serve sempre?
La risposta è: no. Come già detto, moltissimo dipende dal peso del drone, dall’utilizzo che se ne vuole fare e dalla sua categoria, che è collegata in maniera diretta al peso del drone. In particolare, non sarà necessario conseguire un patentino qualora si volesse pilotare un drone della categoria A1/A3, se il peso di quest’ultimo fosse inferiore a 250 grammi. Altresì, non serve il patentino per usare tutti quei droni che vengono solitamente catalogati come droni-giocattolo.
D’altro canto, assicurare il drone è sempre obbligatorio. In tal caso la questione non cambia a seconda del peso del drone e quindi della sua categoria. Perciò anche se avessi un velivolo particolarmente leggere, dovresti comunque procedere alla sua assicurazione nelle modalità indicate sul sito D-flight, in modo da evitare gli eventuali rischi e i problemi derivanti.